Progetto Donne Resilienti Calling

In collaborazione con la Fundación Ana Bella Estévez vogliamo realizzare un progetto innovativo, che ha come obiettivo quello di accogliere e accompagnare alla realizzazione personale le donne resilienti che al momento non sono prese in carico dalla rete anti-violenza, come ad esempio le vittime di stalking e le donne maltrattate con animali al seguito.

Ancora oggi sottovalutato, lo stalking è invece molto spesso l’anticamera di fatti di cronaca nera.
Per quanto riguarda la questione degli animali da supporto – spesso banalizzata, questa costituisce un grosso ostacolo in realtà per le donne vittime di violenza, che per farsi aiutare dal sistema sono costrette ad abbandonare il proprio animale (anch’esso vittima del matrattante). Di conseguenza, molte donne preferiscono restare nella casa del maltrattante piuttosto che abbandonare il proprio animale, pagando spesso un prezzo altissimo. Quando le donne invece trovano la forza di allontanarsi dalla violenza domestica con uno o più animali al seguito la cosa diventa lunga e complicata, perché le risorse economiche necessarie sono molto alte e in una situazione di violenza la prima cosa che viene a mancare è il denaro.

Stiamo quindi lavorando alla creazione di una rete di accoglienza immediata in tutta Italia, con la possibilità di portare i propri animali, di ricevere vitto e alloggio e di essere impegnate in alcune attività lavorative. Accanto a questo si lavora con le donne resilienti ad un progetto professionale personalizzato con la consulenza di tutor e di esperte del settore.

Il progetto dura 4 anni e interviene inoltre sulla trasformazione delle convinzioni negative e autolimitanti ereditate dalla cultura familiare, regionale o religiosa e che boicottano le donne resilienti verso il raggiungimento di una vita completa e felice.  Saranno proposte anche attività curative, creative, di recupero dell’equilibrio interiore e la creazione di una rete amicale di supporto.

L’ultima fase del progetto prevede inoltre la creazione di un cohousing per donne resilienti con attività gestite dalle donne e aperte anche ad un pubblico esterno.

Naturalmente, una parte delle attività sarà rivolta alla cura e alla riabilitazione degli animali maltrattati al seguito delle donne accompagnate dal progetto, attività che in una fase successiva coinvolgerà canili e i gattili del territorio.

Invitiamo tutte le donne interessate a partecipare alle attività organizzative all’incontro che si terrà presso la C.L.A.P. di Cavallerizza reale, il 10 maggio ore 18.30.

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