Arti Sceniche

L’attività quotidiana di Cavallerizza Reale è strutturata in Gruppi.
Ogni gruppo si riunisce a scadenze periodiche, tipicamente settimanali, per coordinare le attività in corso fra tutti i membri del Gruppo: queste assemblee sono aperte alla partecipazione di tutti i Cittadini che desiderino parteciparvi.

Le assemblee dei Gruppi di lavoro sono il luogo ideale per un primo orientamento per proporre nuove attività e progetti. Le idee e proposte dei diversi gruppi vengono quindi condivise e approvate in sede di Assemblea collettiva.

Come Arti sceniche siamo parte integrante di Assemblea Cavallerizza 14:45 e della Comunità Artistica Cavallerizza Irreale: una comunità eterogenea di cittadini e artisti che ha “liberato” la Cavallerizza Reale il 23 maggio 2014 per restituire gli spazi alla cittadinanza e in questo modo ha evitato la messa al bando per fini commerciali dei suoi 44 mila metri quadrati.

Gli abitanti dello spazio hanno proposto una nuova forma di regolazione politica interna rifacendosi appunto ad altre realtà italiane. Cavallerizza è un luogo di sperimentazione artistico e politico che in questi tre anni ha dato mostra di quanto, un altro tipo di gestione degli spazi e delle attività, possa essere innovativo ed efficace dal punto di vista artistico, sociale e politico e sia quanto più urgente e necessario in quest’epoca di tagli alla cultura, “politica culturale del bando” e via dicendo. Un luogo che non desidera una spartizione degli spazi di Cavallerizza né l’effetto “spezzatino” ipotizzato dall’amministrazione torinese ma propone un nuovo tipo di gestione degli spazi pubblici. Gli spazi non sono gestiti da “gestori unici” degli spazi”.

Assemblea Cavallerizza 14:45 propone una gestione partecipata e non l’uso esclusivo: ultimamente è iniziato il processo di creazione del piano di autoregolamentazione in seguito alla proposta all’amministrazione dell’Uso civico e collettivo urbano: un modello che si rifà ad altri spazi “liberati” italiani come l’Ex-Asilo Filangieri. Questo modello innovativo vuole dare voce e spazi a tutti anche a quei soggetti più deboli della società, sempre schiacciati, come vasi di coccio, nei processi partecipativi attuali della politica odierna, che sono il più delle volte quelli che animano i processi partecipativi. Uno spazio dell’incertezza: Generare processi inaspettati continui. Una chiarezza delle regole : dato da un regolamento studiato dai cittadini attivi nello spazio. Apertura a tutti: Tanti posso utilizzare gli spazi Arti Sceniche Cavallerizza si occupa del settore teatro e danza all’interno della Cavallerizza.

Come attività prioritaria si prefigge di creare una autoproduzione artistica interna fatta da artisti che vogliano investire un periodo nel progetto Cavallerizza. Si prende cura del Maneggio Alfieriano (teatro non convenzionale di 240 posti), la Manica Corta (teatro di 80 posti) e gli spazi laboratoriali. Accoglie le richieste della cittadinanza, degli artisti e delle compagnie che hanno bisogno di spazi aprendo dei bandi che permettono di programmare le proposte senza pesare troppo sui volontari di Cavallerizza che donano il proprio lavoro. Organizza una formazione permanente di qualità che mira alla creazione artistica interna alla Cavallerizza. Si riunisce ogni settimana per continuare il processo di autogestione iniziato, sperimentando le sue modalità per risuonare con l’assemblea Cavallerizza e migliorare l’uso degli spazi. L’obiettivo è di creare una comunità ampia e variegata di artisti performativi.

Contatti

Il gruppo si riunisce il mercoledì ore 17.30-19.30
artisceniche@cavallerizzareale.org
Gruppo Facebook

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