Cavallerizza IrReale

Il progetto Cavallerizza #, esprime l’essenza di un percorso spontaneo generatosi all’interno del luogo fisico Cavallerizza, rinominato “Irreale”. Uno spazio, un ambiente urbano, pubblico, libero e collettivo. Una fioritura urbana di relazioni umane che permette l’utilizzo organizzato di un bene comune, aperto, di sperimentazione artistica, culturale e di innovazione sociale.
Partendo dai gruppi di ricerca e di lavoro di Assemblea Cavallerizza 14:45, si sta creando un modello di autogoverno e di autogestione dove i cittadini diventano parte attiva di questa esperienza, sulla base di progettualità condivise. Attraverso la Comunità organizzata, si genera un processo di progettazione partecipata per la costruzione di una comunità aperta e permeabile (di cura del bene comune) che agisce condividendo obiettivi e pratiche comuni.
Obiettivi
– Opposizione alla vendita degli spazi della Cavallerizza ai privati e alla speculazione
– Creazione di un Polo culturale aperto, pubblico, libero, collettivo
– Sviluppo di un processo di progettazione partecipata
– Creazione e sviluppo di pratiche di autogoverno
– Promozione del valore di bene comune: accessibilità e trasparenza
– Rigenerazione/Rivitalizzazione di spazi di sperimentazione artistica e socio- culturale nel tessuto urbano
Strumenti
– Presidio/occupazione – Autogoverno dei Cittadini/e –
Sviluppo di un processo di progettualità partecipata
– Creazione di un luogo libero di sperimentazione e produzione artistica e culturale.
1 RAPPORTO CON LA CITTA’
Partecipazione alla definizione dei bisogni e desideri dei/lle cittadini/e e dei macro-obiettivi/principi su cui si fonda la progettualità della Cavallerizza #
A -ORGANIZZAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE
Appuntamenti di partecipazione cittadina tesi alla raccolta dei bisogni della cittadinanza e alla definizione strategica di valori e obiettivi.
Confronto e discussione dirette alla raccolta di riflessioni sulla destinazione del complesso e sulla politica delle privatizzazioni.
Obiettivi
– Diffusione dell’informazione fuori dagli spazi della Cavallerizza
– Sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini
– Raccolta dei bisogni e desideri dei cittadini
Pratiche
– Assemblea mensile
– Giornate di partecipazione nei quartieri, nelle piazze, in altri spazi
– Giornate di partecipazione in Cavallerizza – ciclo mensile (Ogni qualvolta sia necessario, ma almeno ogni 3 mesi)
– Presidio di accoglienza: ascolto e informazione
– Raccolta firme referendum – Incontri formativi e di analisi
B- STRUTTURA ORGANIZZATIVA LUOGHI DI CONFRONTO E DECISIONALITÀ
Assemblea Pubblica cittadina IV° domenica del mese
Partecipa la Cittadinanza. Definisce i valori e principi su cui si muove la mobilitazione per la difesa della Cavallerizza e le attività dirette alla sua valorizzazione. È il momento di confronto tra cittadini sostenitori e cittadini attivi nella pratica dell’autogoverno della Cavallerizza sugli obiettivi comuni di: opposizione alla vendita degli spazi della Cavallerizza ai privati e alla speculazione; creazione di un Polo culturale aperto, pubblico, libero, collettivo, di sperimentazione artistica e socio-culturale, sviluppo di un processo di progettazione partecipata. Valuta la coerenza della progettualità ai principi di Assemblea Cavallerizza14:45.
Giornate/Tavoli di partecipazione
Partecipa la Cittadinanza. Spazio di confronto per raccolta e la definizione di bisogni e macro-obiettivi. Informazione sull’attività di autogoverno e progettuale. Aggregazione dei cittadini al progetto Cavallerizza #
2 -AUTOGOVERNO
Partecipazione all’autogoverno e alla progettualità della Cavallerizza #
A-ORGANIZZAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE
Laboratorio di sperimentazione di pratiche di autogoverno e di sviluppo di progettualità.Valorizzazione della formazione, creazione e produzione artistica. Creazione e definizione della progettualità condivisa.
– Riappropriazione dello spazio non istituzionale (rinominato “irreale”);
– Autogoverno dei cittadini
– Accessibilità, trasparenza, cura del bene
– Allargamento della partecipazione
– Struttura organizzativa di autogoverno
– Condivisione dei mezzi di produzione
– Campagna di comunicazione e di informazione
– Coinvolgimento della cittadinanza: call tematiche
– Accoglienza: ascolto e supporto di natura tecnica e progettuale.
B -STRUTTURA ORGANIZZATIVA LUOGHI DI CONFRONTO E DECISIONALITÀ
Assemblee dei singoli gruppi – VEDERE la TABELLA allegata
E’ il luogo dove si accolgono le proposte progettuali.
I gruppi sono costituiti in funzione di categorie tematiche e si ritrovano in una propria assemblea tematica. Partecipano i cittadini che vogliono svolgere attività nel gruppo di lavoro di riferimento. I tavoli di lavoro si autogovernano e possonoscegliere ogni quanto vedersi.
Si discute e decide di progetti, attività, idee pertinenti al gruppo.
L’iter per le proposte è quello di contattare il referente del gruppo, consultare le persone disponibili alla realizzazione del progetto ed infine ricevere l’approvazione durante l’assemblea del singolo gruppo.
Assemblea Programmazione II° martedì del mese, ore 20:30
È il luogo dove si definisce la programmazione del mese successivo.
Partecipano i referenti dei gruppi che si occupano delle attività di Cavallerizza per il mese successivo e i referenti di logistica-tecnica.
Eventi e progetti che per questioni tempistiche non sono stati inseriti nel calendario potranno essere aggiunti dai referenti dei gruppi (senza sovrapposizioni).
Assemblea Gestionale – Ogni mercoledì, ore 19:00
E’ il luogo dove si definisce la gestione ordinaria degli spazi e delle attività. Partecipano i referenti dei gruppi di lavoro e tutti coloro che si occupano dellefaccende di ordinaria amministrazione della Cavallerizza. Si riunisce una volta a settimana.
Assemblea Progetto – I° martedì del mese, ore 21:00
Coordinamento dei gruppi di lavoro ( Intergruppi )
Partecipano tutti i componenti e i referenti dei tavolo e dei tavoli di lavoro. Si riunisce almeno una volta al mese. Si determinano sinergie e collaborazioni. È il luogo dove, su indirizzo dell’Assemblea Pubblica, si sviluppa e si decidono progettualità e pratiche di partecipazione e ci si confronta sulla progettazione partecipata.
Si occupa dei seguenti ambiti in cui può formare tavoli di approfondimento:
– Analisi e progettualità in ambito architettonico/urbanistico
– Analisi e progettualità in ambito economico
– Analisi e progettualità su autogoverno e riconoscimento legale
– Analisi dei bisogni e strategie partecipative
Tavoli tematici
Luogo di approfondimento, discussione e confronto su materie di carattere generale che riguardano l’interesse dell’intero Complesso Cavallerizza Reale. Partecipano i delegati dei gruppi di lavoro e i cittadini interessati. I tavoli tematici, sulla base delle linee guida dettate dall’Assemblea Pubblica, si autogovernano e possono scegliere ogni quanto vedersi salvo sovrapposizioni con altre riunioni. Non rappresentano luoghi decisionali ma luoghi di elaborazione collettiva di idee e proposte da restituire e approvare nell’assemblea intergruppi e nell’assemblea pubblica cittadina.
* NOTA: durante gli orari delle assemblee non possono essere organizzati eventi.