Sull’ospitalità a “Gatto Nero Gatto Rosso”

L’Assemblea Cavallerizza 14:45 riteniamo doveroso porre alcune precisazioni agli articoli usciti sui quotidiani  in merito alla notizia della permanenza di alcune famiglie Rom in Cavallerizza.

A seguito della richiesta delle famiglie Rom e del collettivo “gatto nero gatto rosso”, che risiedevano in via Asti (luogo sgomberato giovedì mattina), abbiamo deciso di dare ospitalità, per qualche giorno, ad alcune delle famiglie che non avevano trovato altre sistemazioni per la notte.

In primo luogo vogliamo sottolineare che, rispondere ad un’emergenza umanitaria, secondo le proprie possibilità, non dovrebbe essere una scelta, ma un dovere civico.

Ad oggi il complesso non ha una struttura in grado di rispondere in maniera dignitosa e permanente ad alcuna emergenza abitativa, tuttavia la Cavallerizza è uno spazio che è, e rimarrà, un luogo aperto, e non indifferente ai problemi reali delle persone.

Abbiamo avuto notizia che due ragazzi delle famiglie che occupavano via Asti, pur essendo cittadini comunitari, sono stati espulsi dal paese, lasciando parenti e amici.

Ció che risulta evidente, sopratutto in un giorno tragico come quello di oggi, è che nel gioco della politica dei grandi poteri, delle strategie elettorali e di egemonia sono le pedine che pagano il prezzo più alto, sono le persone che hanno meno strumenti di difesa a rimanere incastrate nelle difficoltà.

Per cui, per chi sa di agire correttamente i “rumors”, sottobosco di partito, appaiono lontani e privi di senso.

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